mercoledì 11 luglio 2018

Compagni Di Niente









Ora d'aria, bar o prigione metaforica non importa, ho bisogno di staccare psicologicamente il 'non lavoro' che amo ma che mi consuma in anima e coraggio, non so se fuori ci sia il sole, la pioggia , la vita che mi aspetta paziente, fuggevole ombra furtiva dimentica d'istanti, di amori svagati, di tempo, il mio Tempo che vola via, ridendo...

Basta, caffè ed indecifrabile folla, che mi consumi d' irragionevolezza, adoro gente desolatamente sola, impudente digita schegge di memoria digitale per non sentire il vuoto assoluto di una vita miseramente normale, ecco , sono isole. Sole.

Ed io non sono da meno, seduto al tavolino con il cell il mano, però ho una scusante, un conoscente mi diceva che un amico della mia vecchia scuola non sta bene, l' Omino delle Facce mi sorride e si apre un mondo virtuale, falso come non mai ma lo sanno tutti, la regola del gioco è questa e sia, giochiamo , nella nave che affonda.

Profilo, trovato, sta bene, invecchiato , ma manda week end al mare, cene con emeriti sconosciuti, n.n., nulla da dichiarare insomma, vediamo gli altri amici del Liceo, anzi, ex -amici....
Come volevasi dimostrare, non sanno nulla di me , della mia vita, ma mi hanno inondato di notizie d'arte e di cultura, d'improbabile verità , ecco, mi hanno riempito di pustole multicolori, vivaddio, meglio scappare via, ai pochi amici strepelati che ho, li tengo non stretti, strettissimi , alla mia vita, unica e sola che ho ma a me piace, e stop.

''Compagno di scuola , compagno di niente,
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola, compagno per niente,
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?'

Vero, dannatamente.