Mani congiunte
come una preghiera ,
mani serrate ,
estranee da me ,
tu che non sai
afferrarle,
scioglierle
nel nostro abbraccio
indecente,
puro,
tu , puoi
fermarle,
accarezzarmi il viso ,
slegare i nodi folli
di bimba,
buio oscuro
di donna e
cosa ,
screpolata
e vinta.
Tu,
puoi liberarmi?
Le tue mani
tacciono ,
le tue mani
non dicono,
io sfuggo
stanche mani
e volo via ,
uccido la speranza.
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