Scivola lentamente
la via di fuga ,
non tengo il filo
rosso d’amore ,
d’intesa
e di resa ,
dolore silente
di fede tradita
nell’ora di magia,
e d’inganno.
Vieni
da lontano ,
notte di voglia
e di sconfitta ,
di sensi , di guerra,
di fiori di sangue
a lungo violati .
Lo sai ,
lo so ,
fusi in fiamma
siamo uguali ,
ma fuori dal confine
noi
siamo paglia .
Dopo l’abbraccio,
arsi nel fuoco
ancora , e ancora ,
dopo i sussulti
di miele e di tosco ,
oltre la speranza
che liberi l’attesa,
resta in noi
la distanza,
in controluce
l’umana indifferenza
di noi ,
anime perse .
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