Ora
afferri lo
sguardo
su di me ,
occhi
sfrontati,
morbida voce
al gesto folle,
che osa d’ altro
,
della mia vita
distante
e spezzata,
tu, su di me,
di bimbo
egoista .
Tu ,
su di me
in affanno,
nel dolce
dolore
di acqua e di
sangue ,
arcano e
baleno,
liberazione
nei polsi
serrati ,
di labbra socchiuse
,
mi manca il
respiro ,
invadi su me,
muori,
istante errante,
io vivo,
salgo alla luce
e respiro,
di fiato
e di assenza ,
dentro l’amore
ma
senza noi.
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