Ritorno a casa,
deserta,
vuota .
Il caffè calma
ma non sazia
la fame d’altro ,
la fame in due .
In questa stanza
c’è solo rabbia ,
risposte mai ,
parole
matte .
Parlami,
o fuggi
e scivoli via,
futili gioielli
di noia,
di resa,
di vita
non vita.
Ripetimi,
ancora,
qual è la salvezza ,
un varco
per noi,
riemerge dal fondo,
dall’acqua innocente,
abbaglia e
ci salva,
nei volti di sole
di giorni dorati.
Ma tu
non ci sei
e darmi non puoi
né pane
né aiuto.
E io
non lo so
se parto
o rimango.
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