La pioggia ,
insistente su
noi,
ferma l’oblio folle
d’isole infelici ,
esistenze
incerte
tra buio e luce,
e tu ,
che mi guardi ,
tu
che mi salvi ,
deja vù di
passione
e di dolore ,
occhi grandi su
di me,
domanda e imperio,
occhi chiusi sopra noi,
respiri sospesi.
E le nostre mani,
sfrontate e dolci,
e la mia nudità
che sai,
se vuoi,
far fiorire.
La bufera continua ,
ci perdiamo
sfiniti ,
avari d’anima.
Continuerò
sola
a sognare
morendo.
Nessun commento:
Posta un commento