LA GRANDE BELLEZZA ...
Quando la Polizia ha aperto la porta di casa di un appartamento ‘normale’
di un quartiere ‘normale’ di una città
‘normale’ di un’Italia ‘normale’ ha
trovato mille sacchi di sporcizia, sfacelo, dolore immenso e occhi sgranati di una
donna inghiottita chissà dove, comunque viva,
un piccolo scheletro ingabbiato
, recluso ,’sospeso’ per otto lunghissimi anni, ha scoperto che il ‘Buco
Nero’ , il Male Assoluto dell’Indifferenza c’è, esiste, per le strade di
sempre, tra la gente che se ne frega, pensa per sé e mira a sopravvivere, dorme
tranquilla e non sente il tanfo che c’era , l’orrore quieto tra le finestre sempre
bloccate, lo schifo morale nel tran tran quotidiano di una Italia da ‘bombardare’. Penso a C.G. ,
un oceano d’oblio ,alla mamma , fare quello che ha fatto è senza scuse, anche
lei sepolta da quintali di perbenismo di facciata , il male di vivere è spurgarsi
la coscienza con sacchetti di plastica al ‘super’ una volta alla settimana , Dedalo
frettoloso che fugge il Minotauro fragile e perso. Penso al portiere, che
sapeva e taceva, i vicini di casa, andavano, venivano, ma domandarsi dov’era
quella ragazza ‘lontana’, il campanello
staccato, per quale motivo? No, la guerra è qui e ora, indolore , da tutte le
parti, l’indifferenza regna. I servizi sociali hanno la loro parte, servizio
pubblico, paghiamo noi, e rimangono briciole, lo so per mia esperienza, malati,
vecchi, disabili, chi ha difficoltà, sono prede facili per una Sanità
inguardabile, anche vedere, lamentarsi , esigere , semplicemente è un ‘muro’,
chiedete e ‘non’ sarà dato…’La grande bellezza’ di Sorrentino ha preso l’Oscar
, sono molto contenta di questo film, forte e triste, narra di Roma splendida , senza speranza ,
disperata e senza risposte, sembra l’Italia com’è , bellissima e, forse,
perduta.
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