Quel che è ,
un letto disfatto,
e sudore ,
il cuore che batte
ancora, e ancora,
occhi socchiusi
di luce
sfrontata ,
noi,
atomi
soli,
e grida, sussurri ,
silenzio.
Tu, su di me
sfinito
di morte
vivente ,
e tutto ,
e niente .
Poi,
cosa resta?
Quel che
è,
nausea d’amore
dopo la marea
,
noi,
labile
trama
di sogno
e dolore,
e tu ,
ed io,
folli di
vivere.
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