Siamo bambini ,
giochiamo
per nulla ,
mi nascondo,
tu
mi riscopri ,
ridi ,
e io fuggo
da te ,
dal pensiero
indecente ,
vinta
mi avvolgo
al seno, più giù ,
al cuore impazzito ,
ai fianchi serrati
,
mani,
su di te ,
senza domanda,
corpo a corpo ,
lento,
di sangue e respiro
tra noi,
giga appassionata
che continua ,
incessante,
nel gioco
adulto,
in noi,
ladri di memoria.
Dopo ,
indugiamo
paghi e inquieti,
nell’ora del silenzio ,
sempre
anime
sole .
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