Zampe
di velluto,
arriva
di soppiatto
e
lecca il mio cuore
ispido
e indifeso,
lui,
audace
e
fragile.
Sette
vite,
sette
ferite
e
sette nascite,
ancora,
ed
io che
ogni
volta
mi
tiro su,
bimba
di pezza
con
ali di sospiro,
e
sorrido alla luna.
E
così si va,
noi
due,
annusando
la vita,
sempre
sotto
pelle.
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