Trasparente
come
l'acqua che scorre,
scivola
via
leggera,
nel nerofumo
accecante,
silente
Notte.
Non
sente
tristezza,
solo
carezze
di
vita,
s'offre,
anima
fragile
nel
mondo
ignavo,
bocca
eterea
nel
sogno,
alieno.
Lasciala
danzare,
dondola
dolce,
dimentica
della
ruota
mutevole
d'
un Tempo
folle.
E
lei
ferma
i capelli
dal
vento,
dal
pensiero
nudo,
sorride,
ed
ama
il
suo dolore,
o
dorme,
chi
sa,
bimba
che
gioca,
giocatrice
perdente.
Donna,
sempre.
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